Il fotografo Alan Teitel ha ripreso la combustione di un fiammifero in ultra slow motion a 4mila fps (fotogrammi per secondo). Alan ha dovuto illuminare la testa del fiammifero con 2mila watt di luce puntati su 10 centimetri di spazio per poter riprendere la scena in modo nitido, utilizzando anche specchi e riflettori. La scena al rallentatore, girata con quattro videocamere Phantom Miro, permette di apprezzare i processi chimici nascosti dietro il semplice gesto di accendere un fiammifero.
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